A radice di quanto letto nel forum e delle preoccupazioni manifestate da alcuni allievi, fermo restando che mi associo alle espressioni di gratitudine verso Sophie, sento il dovere di fare alcuni chiarimenti.
Non ci sono segreti e dietro le quinte di EOP non c’è niente di nascosto o indicibile.
Abbiamo scelto di potenziare quella che da sempre è stata la vocazione della nostra scuola: quella strutturalista.
Questa nostra scelta (annunciata già peraltro nel video pubblicato in marzo sul sito della scuola “EOP compie 10 anni”) comporta un nuovo assetto che prevede l’insegnamento tra l’altro di un craniosacrale “più strutturale” nei primi tre anni lasciando l’insegnamento di Sophie per il quarto quinto e sesto anno insieme agli insegnamenti di altri docenti di grosso calibro come Debrabander, Finet, William etc. Questo perché abbiamo verificato che dal quarto anno si è più pronti ad assimilare concetti più delicati e complicati che negli allievi dei primi anni (a cui è gia richiesto un grosso sforzo) porterebbero solo confusione “bruciando” la capacità e la voglia di comprendere il cranio nella maggior parte dei giovani discenti (come già è avvenuto in passato).
Sophie Commermann non è d’accordo con le nostre analisi e le nostre scelte. Ce ne dispiace molto perché ha costituito una delle colonne portanti di EOP in questi anni (e di questo la ringraziamo) ma non possiamo far altro che prendere atto di questa sua posizione.
Divideremo l’insegnamento di Sophie tra Mariecaroline Willeme (che aumenterà le sue ore di insegnamento presso EOP) , Massimo Fabrizi e Tatiana Stirpe che, senza nulla togliere alla bravura della Commermann, sono sicuramente professionisti seri e preparati.
Dario Vitale
Chiarimenti da Dario
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